Associazione 25 aprile | SCHEDA 13 – GAZA – GENNAIO
20584
post-template-default,single,single-post,postid-20584,single-format-standard,ajax_fade,page_not_loaded,,side_area_uncovered_from_content,hide_top_bar_on_mobile_header,qode-child-theme-ver-1.0.0,qode-theme-ver-13.9,qode-theme-bridge,wpb-js-composer js-comp-ver-5.4.7,vc_responsive
 

SCHEDA 13 – GAZA – GENNAIO

SCHEDA 13 – GAZA – GENNAIO

24 Gennaio 2024. Appello ONG per Gaza 24 febbraio

Gaza oggi è il luogo più pericoloso al mondo per i bambini, i

giornalisti e gli operatori umanitari.*Gli ospedali e le scuole non

dovrebbero mai diventare campi da battaglia. Ciò ha prodotto una

situazione di profonda disperazione all’interno di Gaza, spingendo alti

funzionari dell’aiuto umanitario a dire che non ci sono più le

condizioni per un’efficace risposta umanitaria. *Questa situazione non

cambierà fino a quando l’assedio, i bombardamenti e i combattimenti non

cesseranno. A gennaio le Nazioni Unite hanno denunciato il

“significativo deterioramento” dell’accesso umanitario a Gaza.* Le forze

israeliane hanno negato ripetutamente ai convogli di aiuti

l’autorizzazione a raggiungere le aree a nord del Wadi Gaza, dove la

popolazione rischia maggiormente la fame.

Nelle ultime settimane, alti funzionari israeliani hanno iniziato a

chiedere l’espulsione dei civili palestinesi da Gaza. I trasferimenti

forzati all’interno della Striscia di Gaza e la deportazione di parte

della sua popolazione oltre i confini, in assenza di ogni garanzia di

poter fare rientro, costituirebbero un crimine contro l’umanità.

*In questo contesto chiediamo un immediato cessate il fuoco e

sollecitiamo tutti gli Stati a porre fine ai trasferimenti di armi che

possono essere usate per commettere violazioni del diritto

internazionale dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario*.

*Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite deve adempiere alla sua

responsabilità di mantenere la pace e la sicurezza a livello globale,

adottando misure che fermino i trasferimenti al governo israeliano e ai

gruppi armati palestinesi e che impediscano, subito e in maniera

efficace, la fornitura di armi che rischiano di essere usate per

compiere crimini secondo il diritto internazionale. *Tutti gli Stati

hanno l’obbligo di prevenire i crimini di atrocità e di promuovere il

rispetto delle norme che proteggono i civili. È da tempo che la comunità

internazionale deve tener fede a questi impegni.**

__

_Le organizzazioni firmatarie_

  1. Federation Handicap International – Humanity & Inclusion

  2. War Child Alliance

  3. Christian Aid

  4. Norwegian People’s Aid

  5. Médecins du Monde International Network

  6. Mennonite Central Committee

  7. medico international

  8. Oxfam

  9. Center for Civilians in Conflict (CIVIC)